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Il metodo GamePlan è diventato, per molte aziende tech, il punto di partenza obbligatorio prima di qualsiasi investimento tecnologico.
Ma attenzione: non è per tutti.
E non è sempre il momento giusto.
In questo articolo ti spieghiamo quando ha senso applicarlo, quando è meglio aspettare, e perché non dovresti attivarlo se non sei pronto a prendere decisioni strategiche.
Il GamePlan serve quando:
✅ Hai una situazione complessa ma non hai una mappa
Più team, più sistemi, più fornitori. Ma nessuna regia.
Il GamePlan ti restituisce un quadro leggibile, e ti permette di decidere con lucidità.
✅ Hai iniziative digitali ma non sai valutarne l’impatto
Investimenti, progetti, campagne.
Stai facendo molto… ma non sai cosa funziona davvero.
Il GamePlan analizza e confronta in base a criteri di impatto, rischio e coerenza strategica.
✅ Devi decidere “da dove partire”
Vuoi digitalizzare, modernizzare o evolvere l’IT, ma non sai quale sia la prima azione giusta.
Il GamePlan serve proprio a questo: sequenziare le priorità per evitare sprechi e indecisione.
✅ Vuoi allineare business, tecnologia e team
Il GamePlan si basa sul modello dei 3 cerchi: Business, Tecnologia, Team.
Funziona solo se vuoi rimettere al centro la visione aziendale, e allineare le forze interne attorno ad essa.
Il GamePlan NON serve quando:
❌ Cerchi un preventivo
Il GamePlan non è una fase pre-vendita.
Non è pensato per giustificare un progetto o “ottenere un prezzo”.
È una diagnosi strategica. Non un preliminare commerciale.
❌ Vuoi “solo un consiglio”
Il metodo non è coaching, né brainstorming.
Prevede analisi, struttura, visualizzazione dei problemi.
Serve per prendere decisioni, non per parlarne.
❌ Hai già deciso “cosa fare”, vuoi solo chi lo esegue
Il GamePlan non è utile se hai già la soluzione in testa.
Funziona solo se sei aperto a mettere in discussione le ipotesi e ripartire da una lettura oggettiva.
Quindi, chi dovrebbe attivare un GamePlan Check Up?
- CEO e imprenditori che devono guidare il tech con lucidità
- CTO e tech leader che vogliono un framework per dare direzione
- Scaleup e PMI che hanno “tanta tecnologia ma poca regia”
- Aziende di servizi IT che vogliono crescere in modo strutturato
Se ti riconosci, il primo passo non è “fare un progetto”.
È fare chiarezza.